La Sinusite

La stagione fredda, assieme ad un misto di batteri e virus del raffreddore che si aggirano fra la popolazione, possono portare a volte alla sinusite. Per evitare ciò bisogna agire prima che la situazione sia congestionata.

La rinosinusite infettiva acuta (infiammazione della mucosa nasale e dei seni paranasali) è generalmente conseguenza di un raffreddore di origine virale. La trasmissione dei diversi virus responsabili (generalmente rinovirus, virus influenzali o parainfluenzali) da una persona all’altra avviene attraverso goccioline o, indirettamente, per mezzo di oggetti infetti. L’infiammazione tocca principalmente i seni frontali e quelli mascellari. Inducono un rigonfiamento della mucosa , che provoca a sua volta una congestione delle secrezioni ed in caso di coinvolgimento batterico, un flusso purulento. Il muco nasale si scarica in parte direttamente in gola e può provocare una tosse. Questi sintomi sono frequentemente accompagnati da mal di testa che si aggrava quando ci si piega in avanti, o da dolori che irradiano verso la mascella. Febbre, alterazione dell’olfatto, affaticamento ed alito cattivo completano il quadro dei sintomi.

Sinusite acuta o cronica?

La malattia va considerata acuta durante le prime tre settimane. Una sinusite guarisce normalmente in una o due settimane. Nella sinusite cronica, i sintomi sono meno pronunciati che in quella acuta. Sono la conseguenza di un ostruzione progressiva dovuta ad una produzione aumentata di strati di tessuti organici e muco nelle fosse nasali e nei seni paranasali. Spesso all’origine di una sensazione di sfinimento, una sinusite è considerata cronica quando dura più di tre mesi.

Trattamento di una sinusite acuta

La sinusite acuta va trattata allo stesso modo in cui si tratta un raffreddore dovuto ad un raffreddamento. Il trattamento va accompagnato da capsule agli oli essenziali (myrtolo, olio di eucalipto). Compresse contenenti un associazione di piante medicinali selezionate accuratamente come radici di genziana, fiori di primula, romice crespo, fiori di sambuco e verbena danno pure ottimi risultati. L’applicazione di sacchetti di cotone caldi riempiti  di semi di lino triturati (i cosiddetti cataplasmi di lino) sui seni frontali e mascellari attenuano il dolore ed il gonfiore sciogliendo il catarro. A complemento, un antidolorifico come il paracetamolo o l’ibuprofene possono essere utilizzati per ridurre la sensazione di malessere, alleviare il mal di testa ed abbassare la febbre. Gli antibiotici, per contro, sono indicati solo in caso di complicazioni batteriche.

Trattare la sinusite cronica

Nella  sinusite cronica, l’alterazione delle mucose provoca dei problemi di ventilazione e di evacuazione delle secrezioni. Nella medicina tradizionale, si prescriveranno degli spray nasali con del cortisone per un periodo prolungato, allo scopo di ridurre l’infiammazione e la formazione anormale del tessuto della mucosa. In fitoterapia si ricorrerà alle stesse piante medicinali che hanno dato prova di efficacia nel trattamento della sinusite acuta. Esistono inoltre rimedi efficaci e/o di supporto anche per chi si rivolge alla medicina complementare. Si raccomanda infine di far esaminare attentamente anche i denti, poiché un infiammazione dentale può costituire un focolaio d’infezione all’origine della sinusite cronica.

Complicazioni e segnali di allarme

Le sinusiti batteriche sono rare: meno del 2% dei casi sono dovuti ai batteri. Se i sintomi persistono al di là dei 7-10 giorni, o se un peggioramento sopravviene dopo un iniziale miglioramento, si tratta probabilmente di una rinosinusite batterica acuta. In assenza di trattamento, i batteri possono propagarsi nei tessuti circostanti della cavità orbitale, alle ossa vicine, o anche alle meningi. Ancora più raramente, una sinusite infettiva può esser provocata da funghi. Le micosi sono pericolose e vanno prese a carico da un medico. 

I sintomi di cui ci si deve allarmare in caso di sinusite sono sanguinamenti da naso frequenti, forti mal di testa, disturbi della vista, un rigonfiamento delle palpebre, guance gonfie e sensazione di congestionamento a livello facciale. I colori delle secrezioni nasali non permettono di determinare la causa dell’infezione, che necessitano un parere medico in caso di persistenza dei sintomi.

Soluzioni disponibili in farmacia

  • Doccia nasale isotonica per la pulizia e l’idratazione delle mucose
  • Spray nasale decongestionante a base di principi attivi vasocostrittori (solo per un breve periodo)
  • Spray nasali omeopatici o ipertonici per decongestionare dolcemente e fluidificare le secrezioni (utilizzabili più a lungo termine)
  • Gocce, sciroppi o compresse anti-infiammatorie e mucolitiche a base di pianto come i fiori di primula e di sambuco, la radice di genziana, il romice crespo e la verbena
  • Inalazioni a base di piante medicinali (camomilla, timo) ed oli essenziali (p.es. eucalyptus) o altre preparati a base di piante ed oli essenziali (compresse effervescenti, gocce, balsami pettorali)
  • Tisane contro i raffreddamenti (fiori di sambuco e fiori di tiglio)
  • Medicina alternativa (omeopatia, Sali di Schüssler, ecc.)

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